venerdì 8 luglio 2011

Cipressi sotto copyright

Il famoso boschetto di cipressi. Luca Deravignone 2008

Da la Repubblica di ieri:

San Qurico d'Orcia mette il copyright su se stessa. I suoi celebrati colpi d'occhio, a cominciare dall'immagine dei cipressi a corona, ormai assurta a emblema di quiete agreste assoluta, non potranno più essere impiegate per pubblicizzare industrie di materassi e acque minerali, e perfino multinazionali che producono ogm, come accaduto nel passato: chi filmerà dovrà chiedere l'autorizzazione con 15 giorni d'anticipo e, se questa sarà concessa, vigerà comunque l'obbligo di "citare la fonte" delle bellezze che verranno messe in mostra, San Qurico stessa.

Nessun commento:

Posta un commento